
A proposito di Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia
Giorno 2977 senza pubblicità. Visto che con l’aiuto di facebook e whatsapp, ormai ognuno se la canta e se la suona come …
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C’è qualcosa, su questo sito, che non sia già stato detto a proposito di bambini e pubblicità? In home page c’è l’elenco …
Vi do una notizia: è sempre più difficile occuparsi di informazione in modo critico, se la stessa deve essere gratis, come da …
L’ho rivista più volte questa intervista di Gad Lerner su Repubblica.it allo storico Carlo Ginzburg. Non mi pareva vero sentire il richiamo …
Ma secondo voi, dico io, secondo voi, quelli che hanno pensato la recente pubblicità della macchina di lusso su cui un padre …
Dal 29 aprile al 5 maggio 2019, oltre 150.000 persone sono rimaste disconnesse per la Screen Free Week, promossa dal Campaign for …
Se non avete fatto l’abbonamento a Rep vi offro volentieri una notizia: pur considerando un cospicuo patteggiamento, sembra che nel 2018 Airbnb …
Quindi, riassumendo quanto appena visto, secondo la Società Italiana di Pediatria, molti genitori sembrano non essere consapevoli degli effetti negativi di un eccesso di esposizione dei bambini alla tecnologia digitale, a partire dallo smartphone. Contemporaneamente, i cosiddetti giganti del web, quelli che grazie all’eccesso di esposizione agli schermi dei bambini e degli adulti, diventano, appunto, giganti:
Siccome 1 + 1 = 2, non c’è nemmeno bisogno di aprire l’annoso “capitolo pubblicità”, quindi sorvolo e mi chiedo: Ma cos’altro deve succedere per avvertire il bisogno di opporsi silenziosamente, senza proclami socialisterici, a certi meccanismi? Da cui la proposta: staccare qualche giorno, non postare sul proprio profilo (così chi lavora sulla pagina di qualche azienda può continuare a farlo). Non per demonizzare! Ma per dimostrare a noi stessi e a te, moloch invincibile che fagociti tutto rendendo uguali il pro e il contro, che siamo in grado di farlo e di metterti in difficoltà. Prendo atto che tu mi servi e non intendo rinunciare per sempre a te. Ma non dimentico che pure io servo ai tuoi report. Quindi le condizioni non le devi dettare solo tu. Una volta si “scioperava” per molto meno, mettendo in gioco molto di più di sè. Oggi sembra di non poter reggere qualche giorno senza postare su facebook, twitter e instagram. Mi sembra un elemento di riflessione per chi si occupa di infanzia.
Un’idea concreta contro l’eccesso di esposizione dei bambini agli schermi? Iniziare da noi adulti. 10-19 settembre 2019: dieci giorni senza postare sulla propria bacheca fb tw e instagram. Grazie a chi aderisce e a chi dedica attenzione. |
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