Associazione culturale Bimbì, l’accento è sui bambini
27/2/2015: l’assemblea straordinaria di oggi ha chiuso l’esperimento associativo. Motivo: l’idea di “associazione” tra organizzazioni non si è rivelata rispondente a un bisogno vero. La linea e le caratteristiche del sito, che era e rimane una mia iniziativa privata, sono confermate.
@GiampRem
VUOI UN’INFORMAZIONE LIBERA DAI CONDIZIONAMENTI DELLA PUBBLICITA’? Per mettere al centro di un progetto editoriale la cultura per l’infanzia non si può far dipendere gli introiti dalla pubblicità, che premia solo i grandi volumi di numeri. Associati a Bimbì. La quota per le singole persone è di 20 euro (SOCIO ORDINARIO). Per le organizzazioni: 100 (SOCIO ORDINARIO – B) oppure 200 euro (SOCIO SOSTENITORE). Cosa ottieni in cambio? Ottieni che stai contribuendo allo sviluppo di |
Bimbì, l’accento è sui bambini Un nuovo modo di COSTRUIRE l’informAzione Si può fare informAzione, un’informazione ATTIVA parlando di cultura per l’infanzia senza dipendere e subire pubblicità e logiche commerciali? Al 99% no, ma si può scegliere di mettere l’accento sul restante 1%. E’ quello che fa www.bimbì.it l’accento è sui bambini, un sito che dà spazio a chi organizza iniziative culturali e artistiche per i bambini e a temi sociali come l’handicap e il volontariato. Da poche settimane il sito fa riferimento a una neonata associazione culturale. I fondatori si sono dati un anno di tempo, fino al 31/12/2013 (posticipato al 31/12/2014), per verificare la possibilità di raggiungere la sostenibilità (per allestire una mini-redazione che ampli il raggio della propria informAzione) restando fuori dai tradizionali circuiti del marketing. Il sito non ospita pubblicità con l’idea di puntare su una sorta di azionariato popolare che coinvolga in modo differente i singoli genitori e una rete di organizzazioni per l’infanzia attive sul territorio. Queste ultime, associandosi, affiancherebbero lo staff nell’informazione per la famiglia. Nelle intenzioni, una rete così composta riuscirebbe a portare in primo piano – online e sul territorio – la promozione della cultura come opportunità di benessere. Oltre al sito sono allo studio anche altre attività con identico obbiettivo. |
Trovare dei punti comuni non significa rinunciare alla propria identità. Semplicemente chi ha aderito a Bimbì lo ha fatto ritrovando qualcosa di sè in questi punti. Quella che segue è una buona base di partenza, non di arrivo, su cui ragionare ancora insieme. Va on line come una zattera entra in mare aperto e vedremo se diventerà qualcosa di più: perchè anche la fatica stessa di cercare una sintesi è un percorso di costruzione fare insieme.
ESSERE – Bimbì è commercial free e fa informAzione partecipata mettendo al centro la cultura e l’espressione come condizioni necessarie per una crescita sana dei bambini. – Bimbì ha rispetto per la libera espressione dei bambini e sostiene: PENSARE – Bimbì pensa che i bambini e i genitori sono persone e non target commerciali AGIRE – Bimbì incentiva e promuove le arti |
Entro l’anno vedrete come questi “valori” si realizzaranno concretamente. Anche sul territorio, quindi, non solo sul sito. Se vi ritrovate, beh, allora perchè non vi associate anche voi? Chissà che la famosa sostenibilità non possa essere raggiunta anche promuovendo cultura invece che inseguendo numeri.