Anche Paola D. aderisce alla proposta di Bimbì
E quindi le adesioni salgono a sedici. Grazie Paola! Diciamo che un buon esperto di business plan potrebbe intravvedere una certa difficoltà nel raggiungere così la sostenibilità. Dal mio punto di vista al 99% avrebbe ragione. Ma nel mio “bisnesplan” l’accento va sul restante 1%, quindi io continuo lo stesso. Voglio vedere se un’informazione che non dipende dalle logiche del marketing commerciale, e quindi dal costo contatto, e quindi dalla rincorsa ai clic, e quindi dalla costruzione di community-target, è possibile. Qui non ci sono consigli per gli acquisti nè si vendono sogni stereotipati confezionati in laboratorio: se si sceglie di mettere l’accento sui bambini e sulla cultura per l’infanzia si deve (almeno) provare ad essere altro rispetto a chi ragiona con i criteri classici del marketing. Rispetto a chi riesce a pensare solo in termini di numeri e induzione al consumo.
Ci vorrà tempo? Va bene, aspetterò.